Centinaia di nuove licenze per petrolio e gas saranno concesse nel Regno Unito, ha confermato il Primo Ministro (lunedì 31 luglio), mentre il governo del Regno Unito continua a sostenere l'industria petrolifera e del gas del Mare del Nord come parte della campagna per rendere la Gran Bretagna più indipendente dal punto di vista energetico .

Il governo e la North Sea Transition Authority (NSTA) annunciano un impegno congiunto per intraprendere futuri round di licenze, che continueranno a essere soggetti a un test di compatibilità climatica.

Adottando un processo di richiesta più flessibile, le licenze potrebbero anche essere offerte vicino alle aree attualmente autorizzate, sbloccando riserve vitali che possono essere portate online più velocemente grazie all'infrastruttura esistente e alle precedenti valutazioni pertinenti.

Con il Comitato indipendente sui cambiamenti climatici che prevede che circa un quarto della domanda energetica del Regno Unito sarà ancora soddisfatta da petrolio e gas quando il Regno Unito raggiungerà lo zero netto nel 2050, il governo sta adottando misure per rallentare il rapido declino della produzione interna di petrolio e gas, che assicurerà il nostro approvvigionamento energetico interno e ridurrà la dipendenza da stati ostili.

Ciò aumenterà la sicurezza energetica del Regno Unito e ridurrà la dipendenza dalle importazioni a emissioni più elevate, proteggendo al contempo più di 200.000 posti di lavoro in un settore vitale mentre facciamo crescere l'economia del Regno Unito. Nell'ambito di una visita odierna a un sito di infrastrutture energetiche critiche nell'Aberdeenshire, il Primo Ministro sottolineerà il ruolo centrale che la regione svolgerà nel rafforzare l'indipendenza energetica del Regno Unito e incontrerà la prossima generazione di apprendisti qualificati, fondamentali per portare avanti questo lavoro.

Fonte: GOV.UK